È presidente di Fondalpress SpA, azienda di famiglia attiva nella produzione di getti in leghe di alluminio per i settori automotive, tessile, elettromeccanico, idraulico ed energie rinnovabili. Laureata in ingegneria meccanica, nel 1983 entra nell’impresa fondata dal padre ricoprendo incarichi nell’area gestionale e nello sviluppo commerciale fino a diventarne consigliere delegato nel 1998 e presidente nel 2015. A partire dalla fine degli anni Novanta sviluppa la presenza dell’azienda sui mercati esteri. Parallelamente perfeziona gli standard di produttività e di qualità attraverso investimenti nel rinnovamento dei mezzi di produzione e con l’installazione, nello storico stabilimento di Castell’Alfero (At), delle prime presse da 2.000 tonnellate per la realizzazione di getti di dimensioni medio-grandi. Orientata alla sostenibilità dei processi produttivi, negli stessi anni installa nello stabilimento di Castell’Alfero un impianto per trattare il fluido miscelato utilizzato per lubrificare gli stampi. Attraverso questa nuova installazione rende possibile recuperare il 50% del fluido e riciclarlo nel processo di fabbricazione; coniugando così un approccio eco-compatibile con l’efficienza della produzione. Nel 2012 sviluppa il percorso di crescita dell’azienda e realizza investimenti per il potenziamento della produzione attraverso l’acquisto di una nuova area industriale ad Asti, l’avvio di un nuovo reparto di lavorazioni meccaniche e l’installazione di presse di dimensioni superiori da 2.300 a 2.800 tonnellate. Sotto la sua guida la capacità produttiva annuale è aumentata da 3.000 a 15.000 tonnellate di getti pressofusi e la quota dell’export è passata dal 26% al 46%. Investe ogni anno il 6% del fatturato in innovazione di prodotto e di processo. Attiva anche nel sociale e nell’associazionismo, è socio fondatore e consigliere dell’Associazione Premio Letterario Asti d’Appello, diretta a promuovere e a sostenere la diffusione di opere contemporanee di narrativa italiana. Dal 1998 è socia di Aidda - Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda. Nel 2015 ha ricevuto il premio “l’Urdin dla Pera” (l’Ordine della Pietra), riconoscimento assegnato annualmente ad un astigiano che si è contraddistinto per meriti professionali, artistici o sportivi e che ha al contempo valorizzato il legame con la comunità cittadina.